Dal 2005 un gruppo di bambini lyuli (zigani) della Città vecchia di Samarcanda ha iniziato a frequentare un asilo del quartiere grazie al sostegno dell’Associazione Asilo a Samarcanda onlus, le cui attività sono realizzate anche con le quote solidali dei viaggiatori di Viaggi Solidali.
Riceviamo e qui di seguito pubblichiamo con grande piacere un racconto del lavoro svolto all’asilo in questi ultimi due anni a firma dei responsabili del progetto, Marco Buttino, Laura Sottovia e Piera Viale:
“I bambini dell’asilo sono stati sostenuti coprendo la spesa delle rette e finanziando dei piccoli aiuti ulteriori quali visite mediche specialistiche, un insegnante di sostegno, un altro insegnante di musica, uno di russo, e con giocattoli, libricini e soprattutto con vestiti. Il nostro sostegno puntava anzitutto a fare in modo che i bambini non restassero per la strada, come avveniva prima, e inoltre a dare loro la possibilità di accedere poi alle scuole elementari e medie. Il coinvolgimento della scuola del quartiere e, in primo luogo della sua direttrice, Zulia, ha facilitato questo progetto. E così è andata. I bambini all’inizio erano 20 e nel giro di 5 anni sono cresciuti fino a 40, mentre altri 10 erano ancora aiutati da noi, ma già nella scuola elementare. Negli ultimi due anni siamo stati costretti a ridimensionare un po’ l’aiuto. Avevamo due problemi: il primo erano difficoltà interne nell’asilo (che non dipendevano da noi), l’altro era che il denaro di cui disponevamo non era sufficiente a garantire la continuità del progetto negli stessi termini. La situazione di grande povertà della comunità lyuli e le difficoltà di inclusione nella società cittadina sono tali da farci ritenere che non sia assolutamente possibile interrompere il nostro aiuto, anche se piccolo. Quest’anno i bambini sono 25 nell’asilo e 15 nella scuola. I nostri conti sono questi: le rette dell’asilo costano 15 euro al mese per bambino, ossia 4.500 euro circa all’anno; altri sostegni e aiuti straordinari circa 3.500 euro; l’aiuto per i bambini nella scuola elementare (dove non si pagano rette), circa 1.000. Abbiamo così una spesa annua di circa 9.000 euro. Di questi quasi la metà vengono da Viaggi Solidali, il resto viene da offerte nostre e di nostri amici. Ci siete quindi fondamentali e noi ve ne siamo infinitamente grati!”
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