Giorno 1 -Partenza dall’Italia

Partenza dall’Italia, notte in volo.

Giorno 2 -Arrivo a Osaka

Arrivo al Kansai International Airport situato su un’isola artificiale a 50 km a sud della città di Osaka. L’aeroporto, progettato da Renzo Piano ed inaugurato nel 1994, è il primo approccio con la modernità del Giappone. Dopo aver ritirato in aeroporto il Japan Rail Pass e acquistato l’abbonamento ICOCA (a carico di ognuno), ci recheremo in albergo con un transfer privato.

Osaka, città principale della regione del Kansai, è nucleo del distretto metropolitano detto Keihanshin che comprende anche Kyoto e Kobe, secondo solo a Tokyo per numero di abitanti. Osaka inoltre è famosa per la pullulante vita notturna e per le prelibatezze della sua cucina.

Dopo il check-in e un momento di riposo, ci recheremo nel quartiere di Dotombori, il più vivace della città, con le sue strade che costeggiano l’omonimo canale, i negozi dalle insegne vivacissime e i molti ristoranti.

Dopo la passeggiata, verso sera, rientreremo in albergo e la cena sarà libera.

Giorno 3 -Osaka - Kyoto

Visiteremo il castello di Osaka che ha origine nel XVI secolo e che fu distrutto e ricostruito più volte, l’ultima nel secondo dopoguerra. Osaka-jo, così il suo nome in giapponese, è uno dei simboli più conosciuti della città: salendo fino all’ultimo piano panoramico, le sale museali offrono un interessante spaccato della vita del periodo Edo e del daimyo (signore feudale) Toyotomi Hideyoshi, che volle eleggere qui la sua residenza dopo avere contribuito alla riunificazione del Paese.

Nel pomeriggio, visiteremo il tempio shintoista Sumiyoshi Taisha, con la sua architettura chiamata “Sumiyoshi zukuri”, sede delle divinità protettrici della navigazione, delle arti marziali e della poesia tradizionale giapponese detta waka.

Proseguiremo con il trasferimento a Kyoto e sistemazione in albergo.

Giorno 4 –Kyoto

Kyoto è una meta imperdibile per chi visita il Giappone. Capitale nel periodo storico detto Heian (dal nome antico della città, 794-1185 d.C.), culla del fermento culturale del paese, che resterà tale anche dopo lo spostamento della capitale a Kamakura, sede spirituale dove le scuole buddhiste provenienti dalla Cina si fondono con la spiritualità autoctona, dando origine ad una religiosità unica ed originale, che ancora oggi caratterizza il paese. Visiteremo il tempio shintoista Fushimi Inari Taisha salendo sulla collina omonima con 1 ora e mezza di facile cammino attraverso i torii rossi che seguono tutto il percorso; nel primo pomeriggio visiteremo il tempio zen Tofuku ji, con i suoi meravigliosi giardini e la San mon, la più antica porta di accesso ad un tempio zen del Giappone. In seguito ci trasferiremo con i mezzi nella zona centrale della città tra Sanjodori e Shijodori,  il resto della giornata sarà a disposizione per lo shopping o una piacevole passeggiata lungo il fiume Kamo.

Giorno 5 –Kyoto

Di mattina presto per evitare l’affollamento costante, visiteremo il Kinkaku Ji, famosissimo Padiglione d’Oro, uno dei simboli più conosciuti e fotografati della città. Costruito nel 1397 per essere la residenza dello shogun Ashikaga Yoshi, divenne in seguito tempio buddhista per opera del figlio. Il Padiglione che si specchia nel lago, una passeggiata nei giardini zen sono un’imperdibile tappa per chi visita Kyoto per la prima volta.

Ci sposteremo poi con l’autobus verso il complesso di templi buddhisti detto Daitoku Ji, una “città di templi nella città”; Intorno al principale Daitoku ji infatti si trovano 22 templi secondari, alcuni dei quali aperti al pubblico occasionalmente. Visiteremo 2 sotto templi aperti al pubblico eccezionalmente concedendoci il tempo per ammirarne le bellezze uniche.

Dopo il pranzo libero, incontreremo una guida volontaria di un’associazione che promuove la cultura e l’artigianato della città, che ci racconterà il quartiere di Gion ed il coloratissimo mercato alimentare Nishiki.

Giorno 6 -Kyoto – Kobe – Kyoto

Trasferimento in treno nella città di Kobe. Colpita dal Grande terremoto del 1995 che causò circa 6000 vittime e che motivò la ricostruzione del porto, storicamente uno dei principali porti del paese, avamposto dell’apertura all’Occidente nel 1868, ne conserva le testimonianze nel quartiere Kitano, che visiteremo liberamente passeggiando per le vie. Ognuno potrà scegliere se e quali case visitare: sarà un’esperienza bizzarra e unica vedere un pezzo di Europa in un mondo così lontano. Visiteremo poi il tempio shintoista Tenman.

Successivamente saliremo con la funicolare per godere della visita della città e visitare il giardino Nunobiki Habu Koen, con le sue meravigliose serre a giardini all’aperto.

Dopo il pranzo ci trasferiremo nel quartiere dei produttori di sake, dove avremo modo di vistare uno stabilimento per capire i processi di lavorazione di questa bevanda poco conosciuta, e godere di una piccola degustazione.

Concluderemo con una passeggiata nella vivace zona portuale e rientreremo a Kyoto in prima serata.

Giorno 7 -Kyoto – Himeji – Kyoto

Di prima mattina prenderemo lo shinkansen (treno super veloce) per recarci ad Himeji, una piccola e deliziosa città nota per l’omonimo castello, uno dei più antichi e meglio conservati in Giappone (World Heritage Unesco). Qui, a differenza del castello di Osaka, sarà la parte strutturale e non quella museale ad avere il maggior rilievo.

Dopo la visita al castello accompagnati da una guida volontaria, ci sposteremo al Koko en per ammirare le ricostruzioni di 9 diversi giardini ispirati al periodo Edo (1603-1868).  Il resto del pomeriggio sarà libero per passeggiare nel centro città.

Viaggio in treno e rientro a Kyoto.

Giorno 8 -Kyoto – Okayama

Di prima mattina raggiungeremo con una guida volontaria l’imperdibile tempio buddhista Kyomizudera, World Heritage Unesco, uno dei più rinomati simboli della città. Lo visiteremo incuranti della folla che lo anima costantemente, ammirandone le bellezze architettoniche, la

vista sulla città, la natura che lo circonda.

Dopo la visita passeggeremo nelle stradine Sannenzaka e Ninenzaka affollate di negozi tipici che offrono prelibatezze locali e degustazioni.

Verso il primo pomeriggio ci trasferiremo ad Okayama con lo shinkansen, treno giapponese ad alta velocità, esempio di eccellenza tecnologica, famoso in tutto il mondo.

Giorno 9 -Okayama - Naoshima

Dopo la colazione, ci recheremo alla stazione di Okayama: raggiungeremo con 2 ore di viaggio fra treno, bus e traghetto l’isola di Naoshima, divenuta, da luogo di pescatori e piccole industrie in declino, un importante centro di arte contemporanea. Le opere d’arte sono disseminate in tutta l’isola: sono installazioni all’aperto (come le famose zucche giganti di Yayoi Kusama) o gallerie d’Arte. Visiteremo l’ “Art House Project”: case tradizionali giapponesi trasformate in installazione di arte contemporanea.

Il pranzo ed il pomeriggio saranno liberi. Consigliamo, la visita di altri musei (Benessee Art Museum, Lee U Fan Museum, Chichu Art Museum) o semplicemente un giro dell’isola servendosi del bus o meglio a piedi, se si desidera.

Rientro ad Okayama.

Giorno 10 -Okayama - Hiroshima

La mattina presto lasceremo Okayama e raggiungeremo Hiroshima con lo shinkansen. Hiroshima è insieme a Nagasaki la città simbolo degli orrori della guerra e del pericolo atomico. Ma Hiroshima non è solo questo: è una piacevole città moderna di 1 milione di abitanti, con ampi viali, estesi parchi ed un castello. Raggiungeremo con i mezzi pubblici il Peace Memorial Museum, dove incontreremo i volontari che ci condurranno a visitare il Peace Memorial Park. Ascolteremo i loro racconti, così attuali in un periodo come questo, di minaccia e recrudescenza del pericolo atomico.

Nel pomeriggio incontro con una guida turistica giapponese parlante italiano, alla scoperta dei lati nascosti della città.

Giorno 11 -Hiroshima - Miyajima

Di mattina lasceremo Hiroshima per recarci in battello a Miyajima (World Heritage Unesco), isola nella baia della città conosciuta per il torii in mezzo al mare. Miyajima è una meta turistica assoluta: oggi, cercheremo di fuggire dalla folla e ci dedicheremo alla visita al tempio Daisho-in in uno dei più importanti della setta buddhista Shingon; dopo il pranzo libero saliremo poi al monte Misen con la teleferica (non inclusa nella quota di viaggio) e una passeggiata di 20 minuti per raggiungere la cima: da qui si godrà di una vista spettacolare, sperando che il cielo sia sereno. Per chi volesse tornare a piedi, la discesa è moderatamente impegnativa, con molti gradini, e dura 1 ora circa: raccomandiamo un minimo allenamento e scarpe adatte. Diversamente, rientro in teleferica.

La sera ceneremo insieme al ryokan con piatti tipici della tradizione locale.

Dopo cena consigliamo anche una passeggiata serale per visitare quest’isola per una volta non affollata dalle migliaia di visitatori che la popolano ogni giorno.

Giorno 12  -Miyajima – Nara

Ci sveglieremo molto presto e dopo colazione ci recheremo a visitare al tempio shintoista Itsukushima Jinja prima che venga preso di assalto dai visitatori provenienti da Hiroshima. Il tempio ha origine intorno al 590 d.C. e fu ripreso ed ampliato più volte, fino al suo danneggiamento a causa del tifone nel 1325, che ne motivò la ristrutturazione in una pianta che resta ancora quella attuale. La pianta è composta di 37 ambienti nella parte interna e 19 nella parte esterna, che si affaccia sulla baia. Il tempio è stato visitato e venerato sin dai tempi più antichi, e resta un’icona del Giappone contemporaneo, uno dei luoghi più visitati. La zona intorno al tempio è popolata di daini, che si avvicinano senza alcun timore. Consigliamo di ammirarli a distanza e di non dar da loro mangiare loro per non renderli insistenti ed aggressivi.

Lasceremo Miyajima, rientrando ad Hiroshima per proseguire verso Nara.

Giunti in albergo, lasceremo i bagagli, e ci recheremo in taxi (costo a carico di ognuno) nel Centro Medico per bambini che sosteniamo con la nostra donazione. Questo luogo, nato secondo la filosofia buddhista dell’accettazione, cura ed offre attività ludiche, educative ed assistenza medica a bambini e ragazzi che soffrono gravi forme di disabilità o sono oggetto di violenze familiari.

Giorno 13 -Nara

Incontro con una guida volontaria locale che ci porterà alla scoperta di Nara, prima capitale permanente del Giappone (710-785 D.C.). Si visiteranno il parco di Nara, il tempio Todaiji la più grande costruzione in legno al mondo, entrando dalla porta Nandai mon protetta dai suoi possenti guardiani Nioi; e ancora, sempre nel perimetro del parco il tempio Nigatsu do e lo shintoista Kasuga Taisha.

Anche qui avremo la possibilità di incontrare i numerosissimi daini che girano liberamente in città e nel parco: attenzione, sono un po’ aggressivi, abituati come sono a mangiare dalle mani dell’uomo i biscotti di riso venduti dagli ambulanti. Consigliamo di astenervi per non eccitare l’aggressività di questi animali

Dopo il pranzo libero assisteremo alla cerimonia del tè proposta dal centro visite di Nara, permettendoci anche di gustare questa prelibatezza.

Il resto del pomeriggio sarà libero.

Ci ritroveremo per la cena di arrivederci in un ristorante tipico della città.

Giorno 14  -Nara - Italia

Alla mattina sveglia e colazione, partenza per l’aeroporto del Kansai con transfer privato

per il rientro in Italia.