Turismo responsabile nel paese dell’accoglienza. Città ricche di storia e meraviglie naturali. A stretto contatto con gli abitanti del luogo.
Un breve volo, tre ore scarse, e da Genova si raggiunge Casablanca. Dalla grande metropoli nordafricana ci s’immerge rapidamente in un’atmosfera, un clima, una cultura prima di tutto accoglienti. Il Marocco è il paese dell’accoglienza: lo è per l’ospitalità proverbiale dei suoi abitanti, per il clima caldo e solare, per i paesaggi fiabeschi. E in parte il Marocco è capace di accoglierci anche qui, a Genova, dove i migranti marocchini hanno aperto attività economiche e di conseguenza culturali che offrono scorci, sapori, profumi d’Africa.
La migrazione marocchina nel Nord Italia è stata la più numerosa per tanti anni e ancora resiste tra le prime, anche per radicamento. Può capitare di essere nel mercato più grande d’Europa, Porta Palazzo a Torino, o per i carruggi del centro storico di Genova, e sentirsi contemporaneamente straniati e proiettati altrove: sicuramente in Marocco. Anche nel centro di Genova sono davvero numerose infatti le macellerie halal, i bazar, le panetterie arabe, e sono tantissimi nei mercati liguri gli ambulanti originari del Marocco.
Si vivrà l’atmosfera di una città che deve tantissimo all’Italia, dove interi quartieri sono cresciuti rapidamente grazie alle rimesse dei migranti marocchini. Si mangerà insieme alla famiglia e ci si lascerà accompagnare a scoprire la città e le tradizioni culturali, dall’hammam all’hennè, dal suq all’importanza della feste, religiose e non. Poi il viaggio prenderà una direzione più bucolica: verso le alte cime dell’Atlante per condividere l’austera vita di montagna a Imilchil, il paese della festa dei fidanzati. Quindi oltre i 4000 metri verso il deserto, dove la natura fa a gara per sorprenderci, nelle vallate ricche d’acqua che scendono verso l’arsura del Sahara: passando dalle gole più conosciute del Marocco, quelle del Todgha e del Dades, costeggeremo i monti lungo la Valle delle rose, e ripartiremo verso nord, riattraversando l’Atlante per giungere infine nella rossa Marrakech, il cuore del Paese.
Conoscere e sostenere le economie locali, favorendo lo sviluppo di associazioni e cooperative; scoprire direttamente dai produttori la qualità eccezionale dell’olio d’argania, sperimentare la raccolta dello zafferano coi contadini dell’Anti Atlante, partecipare alla vita associativa delle donne del sud del paese, tra le più forti ed emancipate: questo e altro ancora vuol dire fare turismo responsabile.
Approfondimenti:
VIAGGI SOLIDALI
Viaggi Solidali è un tour operator, una cooperativa sociale, un gruppo di professionisti del turismo che da oltre 10 anni lavora nell’organizzazione di viaggi di turismo responsabile in Italia e nel Mondo e nella promozione e sensibilizzazione al buon viaggiare. Nel tempo ha sviluppato importanti collaborazioni con associazioni di migranti, ONG e istituzioni locali impegnate sui temi dell’intercultura. Viaggi Solidali aderisce ad AITR (Associazione Italiana Turismo Responsabile).
Da Casablanca o da Marrakech, Viaggi Solidali propone itinerari che seguono le vie della solidarietà a nord tra Atlantico e Mediterraneo, passando per le città imperiali e verso l’estremo sud fino quasi a raggiungere il Sahara Occidentale, tra oasi e montagne. Viaggi Solidali propone itinerari di turismo responsabile in Marocco, della durata di 8, 9 e 16 giorni, con quote a partire da 700 euro (volo escluso). Per info: 011 4379468 / info@viaggisolidali.it
Marocco e Migrazione: dall’Italia a Khouribga, passando per le oasi a sud dell’Atlante Date di partenza: 5 aprile e 17 maggio 2014 Quota a persona a partire da 910 euro
1° giorni: Genova, Casablanca, Oued Zem 2° giorno: Khourbga, Oued Zem 3° giorno: Imilchil 4° giorno: Gole del Todra 5° giorno: Gole del Dades 6° giorno: Ouarzazate, Marrakech 7° giorno: Marrakech 8° giorno: Marrakech, Italia
Fonte: Mentelocale.it di 18/12/2014
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