Viaggi Solidali lancia dal prossimo 28 ottobre la programmazione Bolivia. La nuova destinazione entra in catalogo nella collezione “Cultura” con un itinerario di 20 giorni da 3.780 euro. L’obiettivo è far conoscere i due patrimoni del Paese: i paesaggi naturali e le comunità indigene, che costituiscono oltre l’80% della popolazione. Tra le tappe del viaggio, il t.o. torinese specializzato nel turismo responsabile segnala Potosì, dichiarata dall’UNESCO Patrimonio Culturale dell’Umanità, i panorami andini della Cordigliera di Los Frailes e il Salar de Uyuni, il deserto salato più grande e più alto al mondo. E ancora: l’Isla del Pescado, collina di origine vulcanica popolata di cactus centenari, e la Laguna Colorada. Uno dei momenti di incontro con le popolazioni locali è alle miniere di argento vicino Potosì dove le cooperative di minatori descriveranno la loro condizione, raccontando come in tre secoli di sfruttamento da parte dei colonizzatori le miniere di Cerro Rico abbiano causato la morte di otto milioni di schiavi indios e africani. Il soggiorno nella comunità di Tomarapi offre invece l’opportunità di assaporare i ritmi della pacata vita andina. Qui si incontreranno le famiglie, dedite in gran parte all’allevamento di lama e alpaca, e sarà possibile alternare lunghe passeggiate tra i geyser del Parco Nazionale Sajama a momenti di relax alle sorgenti termali comunitarie. La comunità di Caripe, alla quale fa capo la struttura di Tomarapi, fa parte della Red Tusoco (tusoco.com), una rete nazionale di comunità indigene formate e organizzate per la ricezione turistica con il fine di preservare la cultura e favorire lo sviluppo sostenibile dei pueblos.
Viaggi solidali, countdown per la Bolivia
Aggiornamento: 7 ott 2022
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