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Pronti partenza via! Il viaggio è solidale

Aggiornamento: 7 ott 2022


“Il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre, ma nell’avere nuovi occhi.” Così scriveva Marcel Proust nelle pagine del suo romanzo capolavoro “Alla ricerca del tempo perduto”, anticipando di un centinaio di anni quello che oggi viene chiamato “turismo solidale”. Un modo nuovo di viaggiare, più consapevole, il cui presupposto è l’apertura alla cultura e alle tradizioni del paese visitato. Se quello sguardo nuovo di cui parlava Proust non ce l’abbiamo al momento della partenza, sicuramente sarà nei nostri occhi e nella nostra anima al momento del ritorno. Perché il turista responsabile è qualcuno che torna arricchito da ogni suo viaggio.

UN’ESPERIENZA UNICA Ma cosa vuol dire essere un turista solidale e responsabile? Se dovessimo riassumere tutto in una parola questa sarebbe “rispetto”, dell’ambiente in cui si svolge il viaggio e delle persone che quell’ambiente lo abitano, della loro cultura e del loro modo di vivere. Un’esperienza da non fare a caso ma preparandosi raccogliendo informazioni sul paese che si è deciso di visitare. La meta può essere lontana ma non necessariamente. Un turista solidale è consapevole del fatto che ogni posto nel mondo può essere fonte di arricchimento personale, anche se si trova a pochi chilometri da casa, perché quello che conta sono i principi con cui si visita un luogo, che sia un paese in via di sviluppo oppure la città in cui si vive.

A CHI RIVOLGERSI Sono ormai parecchi i tour operators che da diversi anni operano in questo settore, da quando cominciò a farsi strada l’idea che un turismo diverso, lontano anni luce da quello dei viaggi organizzati fatti di villaggi turistici e visite guidate di massa, era possibile. Se volete essere sicuri di affidarvi a persone competenti in tal senso, un valido aiuto può essere il sito dell’associazione italiana turismo responsabile (www.aitr.org) che raccoglie tutti i soggetti che organizzano percorsi turistici seguendo i principi della Carta d’Identità per viaggi sostenibili. A Torino opera ormai da molti anni la cooperativa Viaggi Solidali che propone mete molto interessanti, sia per chi vuole impegnarsi in un viaggio che lo porterà dall’altra parte del mondo, sia per chi vuole conoscere meglio luoghi più vicini a casa.

LE METE Le proposte di viaggio sono davvero tante e riescono a soddisfare tutte le esigenze. Se siete interessati a vivere un’esperienza alla scoperta di nuove culture, immergendovi completamente nella realtà del paese che avete scelto di visitare ed entrando in stretto contatto con le comunità locali, le mete sono l’America Latina, l’Africa, la Cina, ma anche paesi più vicini come l’Albania, l’Armenia o la Bulgaria. Amazzonia, Patagonia, deserto algerino, i grandi parchi africani. Sono solo alcune delle proposte per gli amanti dell’ecoturismo che vogliono vivere un’esperienza a contatto totale con la natura, visitando i progetti di tutela ambientale e della biodiversità. Se siete di quelli per i quali la vacanza non può prescindere dal mare e dal relax, niente paura. Anche per voi è possibile essere turisti responsabili e godervi l’azzurro del mare, magari quello maldiviano o dominicano, sempre però con lo sguardo rivolto al rispetto delle comunità locali e dell’ambiente. Sono molte anche le proposte per le famiglie, con itinerari sia in Italia che all’estero, verso mete lontane come le Maldive o la Repubblica Dominicana. E anche la luna di miele dei novelli sposi può essere un’occasione per incontrare persone e culture nuove, rendendo così il viaggio ancora più indimenticabile. Se invece preferite organizzare e gestire il vostro viaggio in tutta libertà, troverete preziosi suggerimenti e consigli pratici per costruire il vostro itinerario autonomamente, sia in Italia che all’estero.

TURISTA RESPONSABILE ANCHE A CASA TUA Quante volte sogniamo di luoghi lontani per arrivare poi ad accorgerci di non sapere nulla del posto in cui viviamo? Un’occasione per scoprire la nostra città da un altro punto di vista sono i tour della Torino Migranda. Passeggiate a piedi, accompagnati da Giovani migranti di prima e seconda generazione che oltre ad essere guide turistiche formate ad hoc, sono spesso anche mediatori culturali. Sono loro che vi condurranno alla scoperta delle diverse comunità che abitano i due quartieri più multietnici di Torino, Porta Palazzo e San Salvario. Due tour che vi faranno girare il mondo stando a casa vostra, permettendovi di conoscere la cultura, la gastronomia, le tradizioni dei diversi paesi che, grazie alle comunità di migranti, hanno trovato casa nel capoluogo piemontese. Viaggerete così dal Sudamerica, al Nordafrica, dall’Europa dell’Est, all’Africa Subsahariana, fino in Asia, passando anche dalle regioni del sud Italia. Perché se la storia dei flussi migratori a Torino è vecchia di almeno duecento anni, non possiamo dimenticare che una parte di questa è fatta anche di migrazioni interne al nostro paese. A piedi tra le vie dei quartieri del melting pot torinese, viaggiando tra luoghi nostrani e profumi lontani, scoprirete una nuova faccia della città e vi accorgerete di come tutto il mondo possa convivere in pochi chilometri quadrati e offrire la sua tutta la sua bellezza a chi ha gli occhi per vederla.

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