Non ancora toccato dal turismo di massa, il Nicaragua offre luoghi naturali immersi nella rigogliosa vegetazione tropicale e storia, tradizioni e culture tutte da scoprire. Si pensi ad un viaggio di turismo responsabile rivolto alla conoscenza delle destinazioni classiche del paese (Managua, Granada, Leon, l’isola lacustre Ometepe, Catarina e la laguna de Apoyo, la località balneare San Juan del Sur e infine il Vulcano Mombacho) vivendole fuori dai circuiti tradizionali turistici, come se foste accompagnati da un abitante del luogo nelle cooperative locali, passando a pranzo a casa di una famiglia di contadini, attraversando parchi naturali, piazze di cittadine coloniali.
Il turismo rurale diventa una vera e propria opportunità di sviluppo e sostegno delle comunità locali e un’occasione per scoprire da dentro le tradizioni, gli usi e i costumi di questa terra: un’opportunità di confronto e conoscenza reciproca importante. Il Nicaragua “Terra di vulcani e laghi” che sorprende per la sua natura in gran parte incontaminata addolcita dall’autenticità dei suoi abitanti e resa ancor più magica dalle antiche leggende di indios, pirati, forzieri e combattenti coraggiosi. Un viaggio di eco-turismo arricchito dalla vivace e allegra compagnia di contadini e agricoltori soci della Union de Cooperativas Agropecuarias UCA Tierra y Agua, che ci ospiteranno nei loro alberghi comunitari e presso le loro case e ci accompagneranno per mano tra le loro piantagioni di yuca e di fagioli. Durante la visita a Granada, presso il Caffè del Sorriso sorseggeremo il caffè “più buono”, non solo per il suo gusto delicato e saporito ma perché servito dai ragazzi sordo-muti che gestiscono la Caffetteria, progetto realizzato e sostenuto dalla Ogn Tio Antonio. Particolarità: il caffè dovrà essere richiesto con il linguaggio dei segni affisso sulle pareti!
Nicaragua – Turismo rurale e turismo verde: l’essenza del Nicaragua, terra di vulcani, di laghi e di accoglienza – 15 gg Date di partenza: 23/02; 20/04; 20/07: 10/08 Tariffa: da 1640 euro + volo aereo
Fonte: 30 gennaio 2013 – Volontari per lo Sviluppo