Articolo in collaborazione con l’Aeroporto Internazionale Cristoforo Colombo di Genova
Fonte: Mentelocale.it
Genova – Mercoledi 27 agosto 2014
Turismo responsabile nella maggiore delle Isole Pelagie. Dalla Spiaggia dei Conigli alla Riserva Naturale. Un luogo da visitare con rispetto e attenzione
Lampedusa è poco più di un punto nel cuore blu del Mediterraneo. Venti chilometri quadrati proprio al trentacinquesimo parallelo, più vicini alle coste dell’Africa che a quelle della Sicilia: 205 chilometri la separano da Agrigento, 203 dalla Libia e appena 167 dalla Tunisia. Un’isola lontanissima, estremo sud d’Italia e d’Europa, e al tempo stesso porta d’ingresso del nostro paese e dell’intero continente, avamposto da sempre terra di approdo di navigatori e migranti.
Lampedusa è remota, eppure non difficile da raggiungere: da Genova si può volare via Roma con Alitalia, oppure abbinare una visita a Palermo o Catania con Volotea per poi proseguire il viaggio con uno dei voli di Alitalia che collegano le due città siciliane con le isole Pelagie, Lampedusa e Linosa. Complessivamente poco più di tre ore di volo e, soprattutto nelle mezze stagioni, prezzi contenuti. Sì, perché Lampedusa, con il suo clima caldo d’estate e temperato in tutti gli altri mesi dell’anno, merita davvero di essere scoperta quando il turismo di massa di agosto ha lasciato l’isola e le sue magnifiche spiagge. Destagionalizzare i flussi di visitatori è una delle grandi sfide che gli isolani insieme all’Aitr (Associazione Italiana Turismo Responsabile), hanno intrapreso negli ultimi anni.
Arriverete infine presso la sede dell’importante Archivio Storico di Lampedusa, dove tra vecchie mappe e fotografie, lo storico locale Nino Taranto vi guiderà in un’appassionante cavalcata nel passato dell’isola, dall’epoca del Gattopardo ai giorni nostri.
Il Wwf è inoltre presente a Lampedusa con il suo Centro Soccorso delle tartarughe marine, visitabile nella zona del Porto Vecchio.
Di meraviglie naturali qui ce ne sono davvero moltissime, a partire dalla splendida Isola dei Conigli, con la sua omonima spiaggia votata nel 2013 dagli utenti del noto sito web Tripadvisor come la più bella spiaggia del mondo. La Spiaggia dei Conigli è bella davvero: non a caso qualche decennio fa Domenico Modugno costruì qui il suo eremo, forse per essere davvero immerso nel blu dipinto di blu.
Monumento scelto da un altro artista, il cantautore lampedusano Giacomo Sferlazzo, come simbolo del Lampedusa in Festival, rassegna giunta ormai alle sua sesta edizione, e che i suoi organizzatori definiscono piccolo festival di Comunità, migrazioni, lotte, turismo responsabile e storie di mare. Saranno proprio i giorni di questo evento, quest’anno dal 25 al 30 settembre, a costituire il momento migliore per visitare l’isola e comprenderla davvero.
VIAGGI SOLIDALI Viaggi Solidali è un tour operator, una cooperativa sociale, un gruppo di professionisti del turismo che da oltre 10 anni lavora nell’organizzazione di viaggi di turismo responsabile in Italia e nel Mondo e nella promozione e sensibilizzazione al buon viaggiare. Nel tempo ha sviluppato importanti collaborazioni con associazioni di migranti, ong e istituzioni locali impegnate sui temi dell’intercultura. Viaggi Solidali aderisce ad Aitr (Associazione Italiana Turismo Responsabile).
Viaggi Solidali propone itinerari di turismo responsabile Lampedusa, della durata di 7 giorni, con quote a partire da 590 euro (volo escluso).
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