In questo periodo non possiamo viaggiare, lo sappiamo. Ma #restareacasa non significa dimenticare l’orizzonte che ancora ci attende. Non chiudiamoci in noi stessi e usiamo il tempo a disposizione per continuare a informarci su tutto quanto non riguarda l’epidemia del Covid-19. Il mondo ci offre ogni giorno storie di speranza, di persone e popoli che lottano per i loro diritti e i loro ideali, esempi della capacità di immaginare e costruire il futuro, pur nelle difficoltà.
Ad esempio, la condizione femminile e il ruolo attivo delle donne nella società sono temi centrali di molti dei nostri viaggi in America Latina..
L’8 marzo dal Messico al Cile, dall’Argentina al Brasile milioni di donne sono scese in piazza per la Giornata Internazionale della Donna dando vita a manifestazione oceaniche, colorate e rumorose per far sentire forte e chiara la loro voce Anche in epoca di Covid-19, anche se restiamo a casa, non dimentichiamoci delle donne che in America Latina come in tutto il mondo lottano con determinazione e coraggio per i loro diritti e i diritti di tutte/i noi!
E, ancora, l’11 marzo il Giappone ha commemorato l’anniversario dello tsunami e dell’incidente alla centrale di Fukushima.
Chi partecipa al nostro viaggio in Giappone può rendersi conto di come in questi nove anni il paese ha saputo risollevarsi grazie all’impegno quotidiano di migliaia di operai che hanno lavorato alla bonifica della terra e delle acque. I ciliegi tornano a fiorire sulla costa colpita dalla grande onda.
Nonostante il coronavirus, anche se restiamo a casa, non dimentichiamoci delle grandi sfide ambientali che il Giappone e il resto del pianeta stanno affrontando e che vedono protagonisti tanti giovani in tutto il mondo!
Infine, questi giorni di necessaria diminuzione delle attività e degli spostamenti stanno avendo un effetto imprevisto sul nostro ambiente: la natura, là fuori, si sta riprendendo i suoi spazi.
Le notizie che arrivano dalla Sardegna ci raccontano di cinghiali tranquillamente a spasso per le vie di Sassari e di delfini che, approfittando dell’assenza di navi e traghetti, nuotano nelle acque più pulite di Cagliari. Per non parlare dei cigni e dei pesci che son tornati a popolare i limpidi canali di Venezia o delle mucche che attraversano lentamente l’autostrada Torino-Bardonecchia. Quando torneremo a viaggiare per il mondo, ricordiamoci che tutte le attività umane, incluso il turismo, hanno una forte impronta ambientale. Viaggi Solidali e i turisti responsabili possono impegnarsi insieme con scelte e comportamenti virtuosi per il rispetto della natura e degli ecosistemi visitati!
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Interessiamoci al mondo: è il modo migliore per prepararci al nostro prossimo viaggio!
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