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Immagine del redattoreStaff Viaggi Solidali

Dal Corriere dell Sera: Nella casa del re dei Gan


di Grossi Livia

«Oggi sono stata ospite in una famiglia mossi, i contadini burkinabé, mi hanno portato sulla collina sacra e nella boutique delle donne che producono saponi e tingono stoffe. Stasera invece, sotto la grande luna africana, mi aspettano le danze tradizionali del villaggio. Ma ciò che mi fa sentire davvero soddisfatta è che ogni soldo che ho dato è nelle mani di persone che lavorano per costruire un futuro migliore per tutti». Ci sono diversi modi di viaggiare, chi sceglie di conoscere da vicino l’ Africa e contribuire in prima persona al sostegno dell’ economia locale ha diverse possibilità. I tour di turismo responsabile sono diversi, basta saper scegliere. Burkina Faso Il Paese degli uomini integri Il primo viaggio parte il 6 agosto (11 giorni, da 2.100 euro) alla scoperta dell’ area sud occidentale del Paese, uno dei più poveri del mondo, ma ricchissimo di cultura. Musiche, riti e danze di sessanta etnie differenti (un festival vudù a dicembre nel Sahel), e una natura sorprendente. Tra le varie proposte del viaggio, escursioni in piroga alla ricerca degli ippopotami sul lago Tengrela, gite sulle montagne dalla punta arrotondata (i domes di Fabedougou) e a Bobo-Dioulasso, la città culla dei griot, i cantastorie, ma anche al villaggio di Obirè, dove risiede il re della piccola etnia dei Gan. Si dorme in piccoli alberghi locali, ma anche nella casa dell’ «Amitié de Tanlili», un villaggio costruito per sostenere il progetto di Ettore Tibaldi, un giardino botanico, preziosa riserva di biodiversità. Associazione Mowgli www.mowgli-italia.org Togo Qui si costruisce una scuola Il loro progetto è chiaro, sostenere l’ educazione scolastica a distanza. Per realizzare l’ obiettivo l’ associazione organizza tutto l’ anno viaggi di turismo solidale a Lomé, il villaggio dove si svolgono tutte le attività. Tra un’ escursione lungo il mare al confine con il Benin, una visita al mercato delle arti e un’ altra a Togoville, la prima terra togolese scoperta dai colonialisti tedeschi (1884), c’ è anche il tempo per divertirsi tra un cocco party e le danze della Lomé by night. Qui si dorme in famiglia, un’ esperienza che significa adattamento e scoperta di ritmi differenti. Durante l’ anno l’ associazione funziona anche come punto di raccolta per materiale informatico e elettronico, usato e nuovo, l’ attrezzatura necessaria per rendere attive le aule delle scuole pubbliche togolesi; la porta è aperta anche per volontari e/o insegnanti. Per due settimane il budget è di 860 euro, escluso il volo. Associazione Afriaca www.afriaca.it Tanzania-Zanzibar Parchi, riserve (e spiagge) In una delle mete più battute dal turismo internazionale la solidarietà è necessaria, la popolazione locale qui è la prima ad essere esclusa dal business e a subire solo gli aspetti più controversi. Tra le tappe del viaggio c’ è Stone town, città dichiarata patrimonio dell’ umanità dall’ Unesco, relax sulle spiagge bianche a due chilometri dalla barriera corallina, e visita a Jozani forest, un’ area protetta dedicata alla conservazione della biodiversità. Sul fronte incontri solidali, l’ ong italiana Acra, il villaggio artistico di Pete, le piccole realtà imprenditoriali locali di Stone Town e Nungwi; a Jambiani infine visita all’ istituto per il turismo Jtti. Fuori dal percorso offerto dal pacchetto Viaggi solidali-Acra, per chi desidera fermarsi sulla costa di Paje beach, tra gli alloggi più dignitosi e a basso costo, Masika House, con bungalow stile famigliare-spartano, gestiti da zanzibarini doc. Tel. 002.55.77.27.66.389. È possibile anche scegliere un itinerario nel sud della Tanzania, obiettivo la costruzione dell’ acquedotto di Njombe. Il viaggio prevede una visita al Mikumi national park, nella riserva del Selous, una tappa a Dar Es Salaam e un po’ di relax sulle sue bianche spiagge (partenze 11 e 24 agosto, info: www.acra.it). Inoltre, tra musica spiagge e solidarietà, itinerari speciali in Mozambico, e per i più ecologisti, visite ai parchi dello Zambia con il Wwf. Viaggi solidali e ong Acra www.viaggisolidali.it e www.acra.it Senegal Per imparare musiche e danze Una «vacanza studio» nel Paese della Teranga (ospitalità), rivolta a tutti gli appassionati di teatro, musica e danza (partenze dal 14/7 al 29/7, due settimane, 750 euro + volo). A nord, St. Luis, l’ antica capitale con i suoi concerti jazz, a Beud Dieng, teatro con i laboratori di Diakhate e Mandiaye, a Louga stage di danza e laboratori con i percussionisti del festival internazionale Fesfop. Per conoscere la sartoria creata dall’ associazione Sunugal invece bisogna andare a Dakar, con il progetto Jis Jis. Ma qui, nella febbrile capitale, gli appuntamenti si moltiplicano; c’ è il teatro danza di Pepe Ly, i rapper dell’ associazione Africulturban e infine, all’ Espace Medina le sculture di Moussa Traoré. Infine per tutti gli amanti della danza tradizionale la meta è una sola, Toubab Diallaw, a sud di Dakar. Associazione Sunugal, Cisv e Viaggi solidali www.sunugal.it e viaggisolidali.it Tunisia Tra storia e politica Un viaggio alla scoperta del tessuto culturale e politico del Paese, che propone incontri con intellettuali e rappresentanti della società civile, con tappe nei luoghi simbolo della cultura berbera e araba. Itinerari pensati al di fuori dei circuiti ufficiali, un giorno nella Hammamet del turismo di massa e il giorno successivo nelle campagne di Sidi Bouzid. Un altro modo di viaggiare e di conoscere la realtà, un «turismo di cittadinanza», come lo definiscono gli organizzatori, che propongono tre viaggi a scelta (partenze da settembre: 8-11 giorni, 600-1.000 euro). Nel primo, quello «politico», si parte da Sidi Bouzid, la cittadina dove Mohamed Bouazizi si è dato fuoco: il gesto che ha dato inizio alla Primavera araba; si prosegue in villaggi scavati nella roccia dove, con la cooperazione italiana, si cerca di ristrutturare le case abbandonate per creare un turismo che rispetti l’ ambiente. Si viaggia incontrando intellettuali e artisti tra bar, case private e centri culturali. In programma anche una visita al campo profughi di Chucha, l’ altro lato della guerra in Libia. Con la seconda proposta, quella «sociologica», ci si diletta con passeggiate sul boulevard haussmaniano della città e relax nel parco nazionale con visite alle riserve dei famosi cavalli arabi. Incontri sul turismo responsabile con associazioni locali e escursioni tra Douiret e Chenini, due dei villaggi berberi più affascinanti. Infine, con la terza proposta, quella «storico-sociale», si comincia da un incontro con un intellettuale di Tunisi con cui trascorrere la giornata e la cena tra domande e curiosità. Il viaggio prosegue poi tra città e altopiani d’ interesse archeologico e politico (Kasserine e Thala); e per chiudere incontri con tribù di nomadi arabi. RIPRODUZIONE RISERVATA **** Come fare Ecco i consigli per chi vuole conoscere l’ Africa scegliendo un viaggio solidale Burkina Faso Si parte il 6 agosto: 11 giorni, 2.100 euro. Si dorme nel villaggio costruito per sostenere il progetto di giardino botanico di Ettore Tibaldi Associazione Mowgli (02-70634800) www.mowgli-italia.org Togo Viaggi durante tutto l’ anno. Due settimane, 860 euro. Si sostiene l’ educazione scolastica a distanza Associazione Afriaca (345-8079912 389-1871241) www.afriaca.it Tanzania-Zanzibar Partenze per tutto il periodo estivo. Una settimana, 1.250 euro. Fra la popolazione locale, esclusa dal business del turismo Viaggi solidali e ong Acra www.viaggisolidali.it www.acra.it Senegal Partenze dal 14 luglio al 29 luglio. Due settimane, 750 euro più volo. «Vacanza studio» per appassionati di teatro, musica e danza www.viaggisolidali.it www.sunugal.it Tunisia Partenze da settembre. Durata 8-11 giorni, 600-1.000 euro. Viaggio alla scoperta del tessuto culturale e politico del Paese. Laura Salomoni (334-3803233)

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