MAROCCO

AMSAT
L'organizzazione a Rabat supporta le persone con trisomia 21 offrendo programmi educativi, sportivi e di inclusione sociale.
Attività
L'Association Marocaine de Soutien et d'Aide aux personnes Trisomiques (AMSAT) è un'organizzazione con sede a Rabat, Marocco, dedicata al supporto e all'assistenza delle persone affette da trisomia 21 (sindrome di Down). Le attività principali dell'associazione includono programmi educativi, sportivi e ricreativi mirati all'inclusione sociale e allo sviluppo delle competenze delle persone con trisomia. AMSAT gestisce il "Centre Son Altesse Royale Le Prince Moulay Rachid" situato al 13, Rue Sanaâ a Rabat, dove offre servizi specializzati per oltre 250 persone con trisomia

Missione e obiettivi
La missione di AMSAT è fornire supporto e assistenza alle persone con trisomia 21, favorendo la loro integrazione sociale e migliorando le loro condizioni di vita. Gli obiettivi principali includono:
Educazione e Formazione: offrire programmi educativi personalizzati per sviluppare le competenze cognitive e sociali delle persone con trisomia.
Inclusione Sociale: promuovere attività sportive, culturali e ricreative che facilitino l'integrazione delle persone con trisomia nella comunità.
Supporto alle Famiglie: fornire consulenza e assistenza alle famiglie per affrontare le sfide quotidiane legate alla trisomia 21.
Sensibilizzazione: aumentare la consapevolezza pubblica sulla sindrome di Down, combattendo pregiudizi e favorendo una cultura di inclusione e rispetto.
Attraverso queste iniziative, AMSAT si impegna a garantire che le persone con trisomia 21 possano vivere una vita piena e soddisfacente, contribuendo attivamente alla società.
Storia
Fondata con l'obiettivo di migliorare la qualità della vita delle persone con trisomia 21 in Marocco, AMSAT è diventata un punto di riferimento nazionale nel campo dell'assistenza e dell'inclusione sociale. Grazie all'impegno di specialisti e volontari, l'associazione interviene sia direttamente con le persone affette da trisomia che con le loro famiglie, garantendo pari opportunità e promuovendo una maggiore consapevolezza nella società riguardo alla sindrome di Down.