“MygranTour. La Rete delle Città Migrande”, allestito nell’atrio del primo piano. Il progetto, lanciato nel 2009, a Torino è oggi attivo anche a Milano, Roma e Firenze con possibilità di sviluppo in altre città italiane e europee. Si tratta del primo concreto esempio di turismo urbano interculturale guidato da migranti, appositamente formati e concretamente impegnati nell’accompagnamento di turisti, concittadini e classi scolastiche alla scoperta del carattere interculturale dei quartieri dove risiedono.
In due ani di attività oltre 3000 persone hanno potuto visitare Porta Palazzo e San Salvario a Torino, via Padova a Milano, San Lorenzo a Firenze e l’Esquilino a Roma in compagnia della “guide migranti”, cinquanta persone provenienti da venti diversi paesi che hanno trovato in questo lavoro un’occasione di cittadinanza attiva. Il patrimonio architettonico e culturale delle zone visitate, spesso al centro delle cronache solo per questioni di tensione sociale, è stato così valorizzato e promosso come testimonianza delle migrazioni che hanno “fatto l’Italia” nei suoi 150 anni di storia. Passeggiando tra antiche botteghe e nuovi negozi di artigianato cibi dal mondo, visitando sinagoghe e moschee, associazioni e musei, incontrando sapori e lingue diverse, i viaggiatori nelle “Città Migrande” hanno potuto apprezzare “il mondo in Italia”, compiendo veri viaggi di incontro con culture altre sotto casa. Un’esperienza che presto si potrà vivere anche a Genova, Napoli, Palermo dove sono in corso di realizzazione nuove “passaggiate migranti”. Il libro “Guida Migrante” (2011) ha poi contribuito a diffondere il progetto mettendo in luce come le visite dei quartieri interculturali guidate dai “nuovi cittadini” siano uno strumento ideale per promuovere il turismo responsabile anche nei paesi d’origine dei migranti.
Infine, la terza proposta: “MigrAzioni.ricerca conoscenza incontro”, a cura di Cristina Marras (Istituto per il Lessico Intellettuale Europeo e Storia delle Idee – Consiglio Nazionale delle Ricerche, Roma) e Azzurra Malgieri (Consiglio Nazionale delle Ricerche, Dipartimento Scienze Umane e Sociali, Patrimonio Culturale) allestito nel Soppalco Oceania. La storia del Mediterraneo e dell’Europa è la storia di millenni di migrazioni sotto forma di scambi, confronti, conquiste, invasioni, saccheggi: trasformazioni reciproche tra popoli attraverso incontri, censure, divieti. Il fenomeno delle migrazioni accompagna tutta la storia della civiltà e coinvolge continui rapporti fra culture diverse, traslazione e traduzione (nel senso più ampio) di testi, lingue, idee. Le persone portano, scambiano e apprendono, in un continuo dialogo plurilingue e in una continua traduzione come modello di intersoggettività. “MigrAzioni” presenta l’interdisciplinarità del Progetto Migrazioni del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) e dei suoi risultati a partire dal lavoro svolto dai giovani ricercatori (assegnisti e borsisti). In cinque anni di lavoro (2008-2012) un’équipe di oltre 70 ricercatori e tecnici afferenti a 13 Istituti del CNR e all’Osservatorio sulla codificazione e sulla formazione del giurista in Cina ha affrontato il tema delle migrazioni da prospettive diverse (demografica, giuridica, economica, educativa, linguistica, storica, filosofica). Le ricerche del Progetto Migrazioni hanno, infatti, riguardato principalmente la traduzione di testi intesi come traduzione di culture, i diversi aspetti giuridici dei fenomeni migratori, le dinamiche recenti e i processi di integrazione degli immigrati in Italia con riferimento anche agli aspetti demografici ed economici, le modalità di apprendimento della lingua italiana da parte degli immigrati, il plurilinguismo. In MigrAzioni la problematicità delle migrazioni è presentata in un percorso espositivo attraverso il quale i visitatori possono assumere i diversi punti di vista offerti dai risultati delle ricerche: le leggi, i linguaggi, i numeri, le storie, i testi. Si è inteso così creare uno spazio di riflessione e lettura per guardare in modo pluriprospettico alla complessità delle migrazioni e sottolinearne il valore intrinseco come movimento e scambio di uomini e idee. “MigrAzioni” è una iniziativa del Progetto Migrazioni CNR. Lo rende noto Museo Nazionale Preistorico Etnografico “Luigi Pigorini”.
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