Quota Volo
1.000 €
Supp. Small Group
8/10 pax 300 €
Supp. Singola
570 €
Quota Viaggio
2.920 €
Supp. Small Group
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La Corea del Sud è stata per lungo tempo nota solo per le sue vicende storiche, ma sempre assente dalle pagine patinate dei cataloghi di viaggio
La Corea del Sud è stata per lungo tempo nota solo per le sue vicende storiche, ma sempre assente dalle pagine patinate dei cataloghi di viaggio. Solo ultimamente è salita alla ribalta, grazie ad una straordinaria crescita economica ed alla cultura pop della musica (chiamata K-pop), del cinema e della televisione. Un interesse ed una passione che partono dai più giovani, ma che incuriosiscono tutti.
È una penisola la cui storia è segnata dai continui passaggi: che sono state incursioni, ma anche occasioni di scambio ed arricchimento: ne è nato un mix unico ed originale, bello come il suo sistema di scrittura!
Visiteremo Seoul, città in continua evoluzione e fermento, ma ben radicata alla storia; la Zona Demilitarizzata, DMZ, e poco più in là il confine con la sorella così vicina e distante al contempo.
Ci immergeremo nelle bellezze naturali dei parchi di Seoraksan e di Maisan; visiteremo templi meravigliosi e a volte bizzarri come il Tap Sa. Dormiremo in uno di essi per avvicinarci alla spiritualità del paese.
E poi le città museo di Gyeongju e Jeonju con la storia di dinastie reali e i tumuli, tombe che assomigliano a verdi colline.
Metteremo le mani “in pasta” in un laboratorio della carta e del kimchi. Saranno giorni intensi: di incontro, di conoscenza e di sperimentazione.
Plus Solidale
La KWAU (Korea Women’s Association United) è un'organizzazione fondata nel 1987 e che fa da cappello ad alte piccole associazioni del paese impegnate per raggiungere l'uguaglianza di genere, la democrazia e la riunificazione pacifica della penisola coreana, facilitando la solidarietà e le azioni collettive tra i gruppi di donne.
I movimenti femminili progressisti in Corea sono iniziati all'inizio degli anni '80, quando sono nate le organizzazioni femminili. L’associazione ha portato avanti questo spirito di solidarietà fin dall'inizio ed è stato in prima linea nelle lotte delle donne su temi delicati e importanti come la discriminazione di genere, la violenza sessuale, la parità di diritti nel lavoro. Nel 2001, il KWAU ha anche ottenuto uno Status Consultivo Speciale presso le Nazioni Unite. Al KWAU va la quota solidale.
Il viaggio offre altri spunti importanti di riflessione: la visita alla Zona Demilitarizzata sul confine tra le due Coree ci riporta dal passato della guerra fredda all’attualità degli scontri di confine, di tensioni che tengono sotto scacco popolazioni intere per il dominio ed il controllo di pochi.
L’esperienza di un pernottamento in un tempio buddhista, l’incontro con un monaco a Seoul che ci racconta della loro vita e della spiritualità nel paese, daranno pace, ristoro e profondità all’esperienza di viaggio
Highlights & Gallery del viaggio
Itinerario |
Un paese in continuo cambiamento
1° Giorno: Partenza dall’Italia
Partenza dall’Italia, notte in volo.
2° Giorno: Arrivo all’aeroporto Seoul Incheon
Situato a 70 km dalla capitale, l’aeroporto di Incheon è il perfetto biglietto da visita della Corea del Sud, paese in costante cambiamento con grande rispetto della tradizione. Considerato uno dei migliori aeroporti al mondo (nel 2023 il quarto secondo Skytrax) per servizi, facilità di accesso ed estetica, ha nel terminal internazionale due centri culturali che promuovono le tradizioni del paese con concerti, parate in costume, esposizioni. Benvenuti in questo paese così generoso verso i suoi visitatori!
Allo sbarco, incontro con la guida che vi accompagnerà in questo viaggio meraviglioso di
scoperta. Check-in in albergo, il resto della giornata è dedicato al risposo
3° Giorno: Seoul
Dopo la pima colazione, la giornata è dedicate all’esplorazione della città utilizzando gli efficienti mezzi pubblici. Si inizia dal Palazzo Reale Gyeongbokgung, uno dei quattro della città, testimonianza storica della dinastia Joseon, iniziata alla fine del 1300 e durata oltre 5 secoli. Il palazzo ha subito una importante ricostruzione per le sue travagliate vicende: incendiato nel 1592 a seguito dell’invasione giapponese, ha atteso per tre secoli un restauro che ha quasi portato il governo alla bancarotta. Impariamo così che la storia del paese, un crocevia interessante e ricco di culture, ha come rovescio della medaglia continue incursioni dai paesi vicini, situato com’è fra la Cina ed il Giappone. Sempre all’interno del Palazzo, visitiamo il Museo Nazionale del Folcloreper avvicinarci alla cultura e agli usi di questo paese. Con un po' di fortuna, possiamo assistere al cambio della guardia, con i soldati in uniforme tradizionale del periodo Joseon. Pranzo libero.
Ci spostiamo poi verso il Bukchon Hanok Village. Hanok indica la casa tradizionale coreana. Il quartiere storico con le stradine fiancheggiate di bellissimi hanok si trova sulla collina tra il Gyeongbokgung, il palazzo reale Changdeokgung ed il santuario Jongmyo ed era abitato dagli
alti ranghi della dinastia Joseon: passeggiando per le strade del quartiere ci si dimenticherà di essere in una metropolitana cosmopolita.
Dopo il pranzo libero visitiamo il War Memorial of Korea, con un sezione particolarmente interessante ed eloquente sulla guerra del 1950-53.
La giornata termina visitando il mercato alimentare Gwangjang, lontano dalla modernità e frequentatissimo dai cittadini perché offre la possibilità di assaggiare innumerevoli piatti dello street food locale: fatevi consigliare dalla guida, che introdurrà così la pagina importante della cultura del cibo in Corea.
Rientro in albergo e sera libera.
4° Giorno: Seoul-DMZ-Seoul (attenzione: necessario portare il passaporto)
La giornata inizia con il trasferimento in bus privato verso la Zona Demilitarizzata, una striscia di terra al 38° parallelo creato nel 1953 e che separa le due Coree. Ancora oggi è protetta e presidiata da ambo i confini, in un’atmosfera surreale. Si tocca così un capitolo della storia del paese ancora aperto, quanto importante.
Iniziamo la visita con Imjingak un parco visite un po' turistico ma necessario per una prima introduzione alla DMZ ed a quel periodo di storia; dopo il controllo passaporti si entra nella zona demilitarizzata. Visita all’osservatorio Dora per poter vedere con l’utilizzo di binocoli la Corea del Nord e la vita al di là delle barriere, dopo una breve introduzione al campo delle Nazioni Unite, poi la stazione Dorasan, la più a nord della Corea del Sud. Se è aperto visita al Third Infiltration Tunnel, scavato a 73 metri dalla superfice dalla Corea del Nord per infiltrare armi e soldati e preparare un attacco alla nemica “sorella”. Fu scoperto nel 1978,la visita è sconsigliata a chi soffre di claustrofobia. Prima di lasciare la zona, ci rechiamo all’Unification Village, dove oltre un centinaio di famiglie vivono in un luogo di insolita calma.
Prima di rientrare in città, laboratorio di preparazione del kimchi, una salsa fermentata che è la base per la preparazione di molti piatti tipici.
Nel pomeriggio visita al più importante tempio buddhista della città e il principale della scuola Joigye, il Jogye-sa, per poi terminare questa intensa giornata passeggiando per le strade di Insadong, storico distretto di artigiani ed artisti con le botteghe ancora oggi attive. Un luogo ideale per acquisti veramente tipici.
Rientro in albergo, sera libera.
5°Giorno: Seoul-Seoraksan-Sokcho (196 km)
Check-out e partenza in bus privato le regioni orientali, per visitare il Parco Nazionele del Monte Seoraksan, uno dei più importanti del paese per la sua biodiversità di flora e fauna, riserva Unesco dal 1982.
Dopo una passeggiata nel parco in facile cammino, ci spostiamo verso il mare per visitare il villaggio Abai, che ha le sue origini da una comunità di nord coreani fuggiti qui a seguito della guerra. È un villaggio di pescatori, divenuto famoso perché set di una popolare serie TV coreana. Attraversando la baia a bordo di un ferry senza motore, tirando il cavo che è fissato sull’altra sponda, ci si impegna in un gioco di squadra, dove l’unione fa la forza! Pranzo libero.
Trasferimento nella città di Sokcho, dove è previsto il pernottamento, passeggiando per il porto di pescatori Daepohang, dove si possono trovare tra i migliori ristoranti di pesce crudo della zona.
Serata libera
6° Giorno: Sokcho - Gyeongju (323 km)
Partenza di prima mattina per spostarci 300km più a sud, verso un vero e proprio museo a cielo aperto, Gyeonju, Patrimonio dell’Umanità Unesco dal 2000. Ricchissima di templi, tombe reali dalla forma di piccole colline erbose, sculture in pietra e pagode, fu capitale della dinastia Shilla nel 57 AC, e lo rimase per 1000 anni.
Negli anni 70 del secolo scorso, fu avviato un importante processo di valorizzazione e rivitalizzazione che la rende ancora oggi una meta imperdibile per chi visita la Corea del Sud.
La visita inizia 16 km a sud della città, al tempio Bulguksa, la cui costruzione risale al 528, quando regnava la dinastia Shilla. Il tempio in un contest naturale di grande impatto. Il tempio, per la sua bellezza di architetture e decorazioni, è designato Patrimoinio Unesco.
Successivamente ci spostiamo per visitare Daereungwon, un sito che conserva oltre 20 tombe della dinastia Silla: tondeggianti colline erbose, che racchiudono una storia di secoli, e che assomigliano per principio alle piramidi egizie.
Passiamo poi per l’osservatorio astronomico Chomsongdae, il più antico dell’Estremo Oriente: in una architettura apparentemente semplice si nasconde un’incredibile sofisticatezza.
Terminiamo con la visita del Museo Nazionale della città.
Check in e sera libera.
7° Giorno: Gyeongju-Daegu-notte in un tempio
Partenza la mattina dopo il check out per Daegu a 75 km di distanza, con un mezzo privato. Daegu è la terza città della Corea del Sud per numero di abitanti: Visita alle antiche tombe di Bullo-Dong, tumuli erbosi di diversa altezza (a seconda del rango del defunto) che datano fra il II ed il VI secolo AC.
Dopo il pranzo libero giungeremo in un tempio buddhista dove pernotteremo dopo avere partecipato alla vita del luogo. Pernottare in un tempio buddhista è un’esperienza unica al di là dell’appartenenza religiosa di ognuno: è una sosta per ritrovare un po' di calma e respirare la pace e la spiritualità del luogo.
La cena e la colazione sono vegetariani.
8° Giorno: Daegu- Jeonju (260 km)
Verso la metà mattina dopo aver lasciato l’atmosfera del tempio, ci spostiamo verso ovest, fermandoci nella città di Jeonju, nota per il suo centro storico perfettamente conservato, per avere visto nascere la dinastia Joseon (1392-1897)…e non ultimo per uno dei piatti più iconici della paese: il bibimbap! Nel 2012 la città è stata scelta da Unesco nel progetto “città creative” proprio per la cucina.
La visita inizia con il museo della carta tradizionale Hanji. La carta ricavata dal legno di gelso ha una storia ed una tradizione che toccheremo con mano attraverso un laboratorio in cui potremo fabbricare un foglio di carta con metodi e strumenti tradizionali.
In seguito passeggeremo per le vie del centro storico, visitando il padiglione Gyeonggijeon
,costruito originariamente nel 1410 e poi ripreso due secoli dopo , simbolo e testimonianza della dinastia Joseon.
La sera è libera: il consiglio perla cena è l’imperdibile bibimbap!
9° Giorno: Jeonju- Parco Nazionale Maisan-Jeonju
Maisan significa “la montagna delle orecchie di cavallo” è un parco imperdibile per la sua bellezza a 40 chilometri a sud est di Jeonju. Le due montagne che lo caratterizzano,
Sutmaisan e Ammaisan (il maschio e la femmina) hanno appunto la forma bizzarra delle orecchie di un cavallo e rappresentano una formazione geologica piuttosto rara nel paese.
Ai piedi di Ammiasan, visitiamo l’incredibile tempio Tap sa dove il monaco eremita Yi Kap Myong (1860-1957) visse in solitudine, costruendo innumerevoli pagode impilando pietre e sassi di ogni dimensione, da solo e senza l’utilizzo di alcun artificio o cemento. Ancora oggi centinaia di pagode di ogni dimensione sono testimonianza di questa storia di solitudine e alta spiritualità che rendono il luogo mistico, oltre che inusuale.
Nel pomeriggio dopo il pranzo libero, passeggiata per le strade del villaggio Jaman, ai piedi di una collina di Jeonju. Originariamente era un luogo periferico e in decadimento, ma è stato valorizzato negli ultimi anni grazie all’opera di artisti locali che lo hanno abbellito e reso celebre con innumerevoli murales.
Rientro a Jeonju per il resto della giornata in libertà.
10° Giorno: Jeonju – Seoul
Check-out di prima mattina e rientro a Seoul con treno ad alta velocità.
A Seoul, visita al tempio Iwangsa, sulla collina omonima che contorna la città ed incontro con un monaco che spiegherà la spiritualità buddhista in Corea, rispondendo alle domande che emergeranno.
A pomeriggio, vista panoramica della città salendo con la funivia fino alla Seoul Tower, uno dei suoi simboli.
Cena in un ristorante tipico della città e pernottamento
11° Giorno: Seoul
Mattina dedicata all’incontro con l’Associazione KWAU, nata nel 1987 e cha fa capo ad altre associazioni di donne impegnate per raggiungere l'uguaglianza di genere, la democrazia e la riunificazione pacifica della penisola coreana, facilitando la solidarietà e le azioni collettive tra i gruppi di donne. Dopo l’incontro il resto della giornata è libero, per esplorare la città secondo il proprio gusto
12° Giorno: Seoul-Italia
Trasferimento all’aeroporto con bus privato e rientro in Italia.
Scheda tecnica del tour
Pernottamento e Pasti
I pernottamenti sono previsti in alberghi con camere in stile occidentale, in un hanok, tipica guest house tradizionale, ed in un tempio, dove i bagni sono condivisi e le camere in stile coreano (materasso su stuoia, possibile la condivisione di più persone a seconda della disponibilità del tempio).
La prima colazione è sempre compresa. I pasti compresi nel programma.
Trasporti:
Gli spostamenti da un luogo all’altro avverranno tutti con mezzi privati, mentre a Seoul si prevede l’utilizzo dei mezzi locali (costo a carico di ogni singolo partecipante).
Tratta Jeonju-Seoul con treno ad alta velocità; trasferimento su bus privato da e per l’aeroporto.
Documenti e Salute
Il passaporto deve essere in corso di validità (almeno per i 6 mesi successivi al giorno della partenza).
Clima per questo viaggio
Il clima della Corea è continentale con quattro stagioni ben distinte e con grandi variazioni di temperatura e precipitazioni durante l’anno.
Si hanno estati molto calde ed umide, con precipitazioni più intense da giugno a settembre.
Gli inverni sono lunghi, freddi e secchi, con nevicate occasionali, anche se solitamente periodi di freddo intenso si alternano a periodi dalle temperature più miti.
La primavera è caratterizzata da tempo soleggiato e temperature miti; l’autunno è soleggiato ed offre cieli azzurri liberi da nuvole, e fantastici colori autunnali negli innumerevoli parchi, palazzi e aree verdi delle città
Cosa comprende questo tour
La quota comprende
● Quota di iscrizione, comprendente assicurazioni “Assistenza alla persona”, “Spese mediche”, “Bagaglio” e “Annullamento”.
● Accompagnatore/mediatore culturale italiano presente per tutto il viaggio.
● Pernottamenti in camera doppia (letti separati) in hotel con prima colazione.
● Trasferimento privato in bus da e per l’aeroporto e in tutti gli spostamenti extraurbani (a Seoul i mezzi pubblici saranno a carico di ognuno)
● Quota di solidarietà per lo sviluppo di progetti locali (70 euro).
● I pasti indicati nel programma
La singola NON è possibile durante la notte al tempio
La quota non comprende
● Volo aereo intercontinentale
● I pasti non inclusi
● Gli spostamenti con i mezzi pubblici locali a Seoul e nelle città visitate; mance e tutto quanto non espressamente indicato alla voce “la quota comprende”.
● Mance: è consuetudine prevede una mancia cumulativa per autista e guida locale pari a 5 USD/6800 Won al giorno a persona. È un regolamento non scritto, non obbligatorio ma suggerito dai corrispondenti locali. Da parte nostra ricordiamo che tutto ciò dipende dal vostro grado di soddisfazione e libera scelta!
Assicurazione
Assistenza alla Persona, Spese Mediche, Bagaglio ed Annullamento.
I nostri viaggi sono coperti da polizza ERGO (Polizza n. 69180175-PV19), compagnia specializzata nelle coperture assicurative del turismo. Le garanzie considerate dalla suddetta polizza sono “Assistenza alla persona”, “Spese mediche”, “Bagaglio” e “Annullamento” con i seguenti massimali per assicurato:
-Garanzia Assistenza in viaggio: specifici per prestazione come da dettaglio riportato nella Polizza
-Garanzia Rimborso Spese Mediche: Italia 1000 euro, Europa 10.000 euro, Mondo 30.000 euro
-Garanzia Assicurazione Bagaglio: Italia 500 euro, Europa 1000 euro
-Garanzia Assicurazione Annullamento Viaggio: Costo totale del viaggio (fino a 10.000 euro per persona)
La polizza inclusa nel pacchetto, prevede le garanzie Assistenza, Rimborso Spese Mediche e Annullamento anche in caso di malattia da Covid-19.
Le relative condizioni sono contenute nel DIP (Documento Informativo Precontrattuale) pubblicato sul nostro sito all’indirizzo:
https://www.viaggisolidali.it/wp-content/uploads/2020/12/assicurazioni-viaggiatore_-NEW- 04dic20.pdf
Per chi ne facesse richiesta è possibile sottoscrivere una polizza integrativa scegliendo fra prodotti Globy del Gruppo Allianz.
Note Importanti
Raccomandiamo ai partecipanti di verificare prima della partenza l’eventuale documentazione necessaria secondo le normative nazionali e regionali vigenti al momento dell’effettuazione del viaggio.
Note Importanti
Raccomandiamo ai partecipanti di verificare prima della partenza l’eventuale documentazione necessaria secondo le normative nazionali e regionali vigenti al momento dell’effettuazione del viaggio.
Note Importanti
Raccomandiamo ai partecipanti di verificare prima della partenza l’eventuale documentazione necessaria secondo le normative nazionali e regionali vigenti al momento dell’effettuazione del viaggio.
Note Importanti
Raccomandiamo ai partecipanti di verificare prima della partenza l’eventuale documentazione necessaria secondo le normative nazionali e regionali vigenti al momento dell’effettuazione del viaggio.