Pernottamenti in piccoli alberghi a gestione locale, campement (bungalow in stile tradizionale con servizi in camera) e in famiglia (1-2 notti). I pranzi sono previsti con gruppi e associazioni locali; cene presso ristoranti locali. La cucina senegalese propone piatti gustosi a base di riso e pesce o carne, accompagnati da verdure.
Minibus con autista locale. Sono previste alcune escursioni in piroga a motore e in carretto.
Il clima del Senegal è caratterizzato da due stagioni: la stagione secca (novembre-maggio) con clima caldo-secco durante il giorno e fresco nelle serate; la stagione delle piogge (giugno-ottobre) con caldo umido durante tutta la giornata.
Il passaporto deve essere in corso di validità (almeno per i 6 mesi successivi al giorno della partenza). Non ci sono vaccinazioni obbligatorie.
Vorresti saperne di più su questa proposta di viaggio? Rivolgiti a me!
Responsabile viaggio
Ricordati diprendere visione della nostra Privacy Policy
Alla scoperta del Sine Saloum e della Petite Côte accompagnati dal calore della teranga, "l'ospitalità" senegalese. Si parte da Dakar, vibrante metropoli africana dalla quale si visiterà l'isola di Gorée: Patrimonio dell'Unesco e luogo dedicato alla memoria della schiavitù ma anche alla bellezza e all'arte. Da qui, dritti verso sud, fino a Sokone, villaggio del Sine Saloum sede del GIE Touris Jokkoo, ospiti di alcune famiglie locali. Si prosegue poi verso la riserva naturalistica di Palmarin e poi a Fadiouth, un villaggio costruito interamente su un'isola di conchiglie. Arrivo quindi a La Somone per un po' di meritato relax su una bellissima spiaggia vicina all'omonima riserva naturale. Ultima tappa ma non meno importante, Mbour, con la visita ai progetti dell'ONG CPS e mercati artigianali ed ittici della città.
Visitare un villaggio di pescatori nel Parco Nazionale del Sine Saloum, pernottare in una famiglia a Sokone, percorrere un sentiero sotto le mangrovie, entrare dentro un baobab sacro e molto altro. Con l'aiuto di un mediatore culturale ci si addentra nella "vita" in Senegal. Cooperative locali o micro imprese locali si occupano dei pasti e pernottamenti. In molti casi si tratta di GIE - Gruppi d'Interesse Economico, cooperative nate per permettere alla popolazione di beneficiare dei proventi del turismo. Il tutto in collaborazione con la ONG italiana CPS, da 40 anni presente in Senegal e dal 2002 nel settore dei viaggi responsabili.
Volo aereo, arrivo, accoglienza e trasferimento in hotel a Mbour.
Mbour, è la città sede dell'ONG Comunità Promozione e Sviluppo. Visita dei progetti e laboratorio di tintura batik. Visita del mercato artigianale e ittico. Pernottamento in hotel.
Colazione e partenza verso Sokone, villaggio nel cuore del Sine Saloum. Gita al Baobab Sacro. Pasti e attività comunitari; pernottamento in famiglia.
Trasferimento a Djilor Djidiack. Relax e pranzo. Nel pomeriggio visita in carretto alla Riserva Naturalistica di Palmarin
Trasferimento a Joal Fadiouth, visita dell'isola delle conchiglie Fadiouth. Trasferimento e pernottamento a La Somone.
Visita alla riserva ornitologica di La Somone, relax in spiaggia.Nel pomeriggio visita della riserva di Popenguine e della sua imponente falesia. Pernottamento in hotel.
Trasferimento a Dakar imparco per la visita della famosa Isola di Gorée, nominata dall'Unesco Patrimonio dell'Umanità come Luogo della Memoria. Relax in spiaggia. Pernottamento in hotel.
Trasferimento al Lac Retba, il famoso Lago Rosa, così chiamato per il colore rosato delle sue acque salate provocato dalla presenza di microrganismi Pernottamento in hotel.
Arrivo in Italia.
Ad accompagnare il viaggio sarà uno dei giovani e motivati volontari in Servizio Civile dell’ONG CPS, affiancato da una guida senegalese parlante italiano che invece si occuperà del lato culturale e aiuterà ad approfondire la conoscenza del paese.